venerdì 13 dicembre 2019

Il mistero del Natale nella pittura di Leonardo Da Vinci in un piccolo libro illustrato dedicato a un grande artista




Leonardo Da Vinci, Natività. La sorpresa del divino nel mondo
Con tavole a colori. A cura di Alessandro Rovetta
Interlinea, 2019, pp. 64, euro 10, isbn-88-6857-292-1

«Se questa sua composizione ti pare di maraviglioso artifizio, pensa questa essere nulla rispetto all’anima che in tale architettura abita e, veramente, quale essa si sia, ella è cosa divina sicché lasciala abitare nella sua opera a suo beneplacito […] così mal volentieri l’anima si parte dal corpo e ben credo che ’l suo pianto e dolore non sia sanza cagione»  (Leonardo da Vinci in Natività, Interlinea 2019)

 In occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci, Natività offre un inedito scorcio sulla genesi e i segreti della pittura dell’artista e della sua sensibilità verso la nascita sacra,  non tradizionale, mai frutto di una spiritualità devota, ma piuttosto di un uomo di scienza che porta – dalla mente alla mano – la sua visione e spiegazione della venuta del divino nel mondo. Natività vuol spingere la curiosità del lettore «attorno a quell’episodio che segnava l’accadere definitivo e risolutivo del divino nelle vicende umane» come spiega il curatore Rovetta «verso tutto il mondo creato e la sorpresa dell’intervento del suo creatore, nella carne della sua creatura più amata». Per Leonardo il mistero del Natale ha sempre al centro il Bambino, che lui dipinge sotto diverse luci. Celebre, tra le sue opere, resta l’Adorazione dei Magi, una storia tormentata iniziata nella sua Toscana nel 1481 e narrata anche da molti disegni preparatori. Ma l’anno dopo il genio di Vinci deve partire per Milano e lascia il quadro incompiuto. Completa invece molte Madonne e L’Annunciazione, con olio e tempera su una tavola di pioppo che riproduce un’annotazione dell’autore, «li movimenti siano annunziatori del moto de l’animo…». In questo piccolo libro a colori sono presentate grandi opere che riportano nel clima del Natale l’arte di Leonardo da Vinci come «sorpresa del divino nel mondo».

 Alessandro Rovetta insegna storia della critica d’arte e storia dell’arte moderna a Milano presso l’Università Cattolica. Nel 2011 ha curato la mostra L’ultimo Michelangelo. Disegni e rime attorno alla Pietà Rondanini. Ha pubblicato saggi e monografie dedicati al rinascimento lombardo, alla Pinacoteca Ambrosiana (tra cui L’Ambrosiana e Leonardo, con Marco Rossi, Interlinea) e alla critica d’arte in Lombardia tra Otto e Novecento.

Natività di Leonardo Da Vinci è pubblicato da Interlinea nell’esclusiva collana “Nativitas” con diversi  titoli in uscita, da Vite da presepe di Andrea Kerbaker e La prima messa di mezzanotte in tv del decano dei giornalisti Rai Luciano Luisi e tra le riproposte La stella dei re magi. Una storia illustrata con testi della tradizione illustrata da Emanuele Luzzati, Le pubblicità di Natale che hanno fatto epoca di Walter Fochesato e Natale in piazza Duomo. Scrittori milanesi raccontano a cura di Ermanno Paccagnini. Tra le nuove edizioni Natale in poesia. Antologia dal IV al XX secolo, e i grandi classici di Dumas e Dickens Storia di uno schiaccianoci e Un canto di Natale.









mercoledì 27 novembre 2019

Le gesta ( successi ed insuccessi) dei nipoti


Ho un mare di nipoti. Un redattore meticoloso ed attento potrebbe  enunciarli in ordine alfabetico oppure in base alla data di nascita . Niente di tutto questo,  semplicemente perchè amo il caos , il disordine che ha creato i presupposti dell' Universo. Quindi vado ad inserire  i loro nomi semplicemente in base alla loro attuale  residenza. 

Residenti a Livorno : Benedetta, Matteo, Tommaso e Marta  Mini figli di mia figlia Silvia Guidi e Gianni Mini.

Residenti a Cecina    :  Filippo e Gabriele Bulichelli  figli di Claudia Tellini  e Renzo Bulichelli

Residenti a Milano   :   Luca  e  Cristina   Di Martino   figli di Marisa Guidi e Alfonso Di Martino  


Matteo  Mini


                                      Matteo prima medaglia il 7.04.2019


Articolo pubblicato sul quotidiano '' il Tirreno''  di Martedì 26 novembre 2019                                     

GRAN PREMIO GIOVANI

Gruppo Lottatori brilla e  Matteo Mini vince I'oro ai tricolori under 13

 Si è svolto nei giorni scorsi giorni il Gran Premio
Giovani di lotta olimpica stile libero a Ostia e i giovani
del Gruppo Lottatori Livornesi hanno lasciato il
segno. Il Gran Premio Giovani è il campionato Italiano
riservato ai giovani lottatori under 13, gara molto dura e impegnativa: il team era presente con Maicol Baggiani, Rayan Peruzzi,Matteo Mini, Gabriele Soldatini e Leonardo
Tesauro (sempre in forza ad un'altra società, passerà
ufficialmente ai nuovi colori il 1' gennaio 2020) .
Maicol al debutto mette in mostra il suo carattere
centrando un bronzo. Leonardo dopo un lungo periodo
di inattività torna sulla scena con un ottimo bronzo,
un bel regalo nel giorno del suo compleanno.
Ultimo ma non per importanza Matteo che conquista
I'oro dimostrando padronanza del tappeto, carattere e consapevolezza dei propri mezzi. Grande soddisfazione nella palestra diVia Cimarosa a Livorno, che si conferma protagonista e
ora punta a importanti traguardi.

mercoledì 7 novembre 2018

Ancora un anno senza il il 'Salvator Mundi'



Il Salvàtor mundi è un dipinto a olio su tavola (66x46 cm) attribuito a Leonardo da Vinci, databile al 1499 circa e conservato in una collezione privata di Abu Dhabi.L'opera è stata pubblicata solo nel 2011 in occasione di una mostra alla National Gallery di Londra in cui è stata presentata al pubblico dopo un accurato  restauro .L'attribuzione finora è stata confermata da quattro studiosi di fama internazionali, ma è stata contestata da molti  altri.


La sua vendita da Christie's, nel novembre del 2017 al costo di 450,3 milioni di dollari  l'ha resa l'opera d'arte più costosa della storia acquistata da un privato. il Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi. Il quadro doveva essere esposto il 18 settembre scorso presso il  Museo Louvre Abu Dhabi ma così non è stato.

Per ora resta in calendario l'arrivo della tavola in Europa per la grande mostra sui cinquecento anni dalla morte di Leonardo che si svolgerà al Louvre di Parigi dove si  vedrà, per la prima volta, uno al fianco all'altra il 'Salvator Mundi' e la 'Gioconda'dal 24 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020.

sabato 6 ottobre 2018

La vera Toscana antica nei quadri di un 'livornesaccio gallese'






Llewelyn Lloyd (Livorno, 30 agosto 1879 – Firenze, 1º ottobre 1949) è  un pittore italiano di origine gallese. Cominciò a dipingere a Livorno  nella scuola di Guglielmo Micheli con Amedeo Modigliani, Oscar Ghiglia e Gino Romiti.  Fu  invitato da Giovanni Fattori all'Accademia di Belle Arti di Firenze entrando così presto in contatto con illustri pittori macchiaioli come Telemaco Signorini e Adriano Cecioni ed  avvicinandosi allo studio dell'arte italiana del Quattrocento.
Per questo i suoi quadri giovanili hanno toni classicheggianti moderati con aspirazioni moderne, ma la vicinanza di Plinio Nomellini lo condusse verso il divisionismo, utilizzando come scenari naturali la Liguria (le Cinque Terre) e la Toscana (la campagna pisana e livornese).Dopo poco tempo, però , durante il suo soggiorno nell'isola ritornò su binari più convenzionali.


A Villa Bardini, in corso, una grande mostra del maestro Llewelyn Lloyd  dal titolo ‘ Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento’ che chiuderà il 7 gennaio 2019.La mostra curata da Lucia Mannini è composta di 60 opere, dove il paesaggio è il tema dominante, provenienti da collezioni pubbliche e private che permettono al visitatore di ripercorre il cammino artistico di Llewelyn Lloyd dimostrando l'origine della sua pittura nella tradizione macchiaiola traghettata verso la pittura italiana del Novecento.Un piccolo ma significativo spazio è dedicato a disegni quasi sempre eseguiti in famiglia previlegiando ritratti di familiari ed  interni dello studio o della casa.

Villa Bardini – Costa San Giorgio, 2  e Via dei Bardi 1r  Firenze
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
Visite guidate gratuite tutti i sabati e tutte le domeniche alle ore 16,30 e alle ore 17,30





















giovedì 27 settembre 2018

Asteroidi : una minaccia da studiare attentamente

                                                                                                       Hayabusa2


Hayabusa2 è una sonda automatica sviluppata dall'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) con lo scopo di raggiungere l'asteroide 162173 Ryugu e prelevare dei campioni di suolo da riportare sulla Terra. Il suo lancio è avvenuto il 3 dicembre 2014 ; il 27 giugno 2018 la sonda ha raggiunto l'asteroide orbitandogli ad una distanza di circa 20 chilometri .Nel 2003 è stata preceduta dalla sonda Hayabusa  che nel 2010 ha riportato sulla Terra dei campioni dall'asteroide 25143 Itokawa.

La sonda Hayabusa2 è un piccolo cubo di 1,5 metri quadrati che trasporta quattro piccoli lander che indagheranno sulla superficie dell'asteroide, tutti e quattro progettati per cadere delicatamente sulla superficie del masso roccioso dopo 4 anni di volo.La sonda spaziale Hayabusa2 raccoglierà tre campioni da Ryugu, riportandoli sulla Terra nel dicembre 2020.

Lo studio di questi eccezionali campioni di materia  prelevati da un asteroide permetteranno l'approfondimento dello studio  dell'origine ed evoluzione dei pianeti interni del sistema solare oltre ad aiutarci negli sforzi per proteggere il nostro pianeta da possibili impatti con questi imprevedibili ' sassi vaganti '.

Fonte : JAXA








martedì 10 luglio 2018

Giovedì 12 luglio 2018 in Fortezza Vecchia Livorno : una festa per il compleanno di Modì



 Il 12 luglio di 134 anni fa a Livorno nasceva uno dei più grandi artisti di tutti i tempi: Amedeo Modigliani.  per questo motivo giovedì 12 luglio  la città festeggerà il suo compleanno con un evento culturale ideato e curato da Reset, con il patrocinio del Comune di Livorno e in collaborazione con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
Dopo il successo della scorsa edizione, per quest'anno si è deciso di allestire un talk show dedicato all’Arte e accompagnato da tanta musica jazz.

“Modigliani è patrimonio indiscusso dell’umanità e come livornesi dobbiamo essere orgogliosi di aver dato i natali a un artista le cui opere sono esposte in mezzo mondo - sottolinea l’assessore alla cultura, Francesco Belais -.Nel  2020 ricorreranno i 100 anni dalla morte di Dedo ed è importantissimo che tutte le associazioni cultura della città facciano squadra insieme al Comune per organizzare un calendario di eventi che sia all’altezza di un appuntamento così importante. Noi siamo già al lavoro e ogni aiuto è prezioso”.

Tornando all’evento di giovedì, il palco della Fortezza Vecchia , alle ore 21 , ospiterà il talk show sull’arte dal titolo “Donna è Arteal quale parteciperanno le istituzioni del Comune di Livorno e della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, ed esperti d'arte e artisti come Carlo Pepi (collezionista d'arte), Corrado La Fauci (docente di Storia dell'arte), Umberto Falchini (studioso di Storia dell'arte), Valeria Cipolli, in arte Velimna (artista).A moderare l’iniziativa sarà Mauro Zucchelli, giornalista de Il Tirreno.Le parole saranno accompagnate dalle note del Trio Jazz “JBJ Trio” composto da Massimiliano Fantolini, Sergio Consani e Giulio Boschi.
La serata, ad ingresso gratuito,  proseguirà con l’incontro con il Comitato spontaneo Amedeo Modigliani Livorno.